blog irriverente fra il sarcastico e il tedioso su bici, mobilità ed altro

Modelli di (im-) mobilità quotidiana, al lavoro e a scuola in bici, pantofole sui pedali, verdi d'invidia, bocciofile, terrore motorizzato, terapie consolatarie, ciclabilità e fregature, miserie umane al volante e in sella, dopolavoro biciclettaro, "o il codice o la vita", treno+bici, tramvie ed intermodalità, redistribuzione dello spazio stradale ...
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martedì 31 marzo 2009

Titoli invece dell'intero articolo in prima pagina

In vari casi viene espresso il desiderio di impostare la pagina di apertura del sito-blog in modo diverso da quello più usuale: visualizzando cioè i soli titoli con eventuali sottotitoli o trafiletti brevi, e con la possibilità di cliccare per leggere l'intero testo dell'articolo. Una impostazione meno da blog e più da notiziario o quotidiano web ("digital magazine").

Come è noto il suggerimento di utilizzare un blog, o meglio il suo "scheletro", per realizzare un sito da parte delle associazioni Fiab che non ne dispongono ancora, ha motivi molto pratici: l'estrema semplicità di creazione e gestione, anche da chi non ha conoscenze informatiche. Questo ovviamente conduce ad una impostazione di come appare il sito-blog non troppo flessibile: meno opzioni = più facile.

Una possibilità è quella di utilizzare come scheletro, al posto dei blog di Google ("blogspot"), quello di WordPress (cliccare per vedere), dotato di maggiori opzioni grafiche e di impaginazione. Ovviamente, già per questo, un pò più complesso da costruire e gestire. Non si può avere "la botte piena e la moglie briaca", per usa un toscanismo.
Uno stadio intermedio fra un sito professionale e quello semplicissimo come questo dei Ciclopolpi.

Con qualche trucchetto è possibile anche su BlogSpot far sì che il primo articolo ("post" nel linguaggio dei blog) una sorta di indice degli altri articoli, raggiungibili cliccando sui loro titoli. Ve ne parlerò un'altra volta.

venerdì 6 marzo 2009

come aggiungere una spiegazione per i commentatori

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Gli amici di Monza hanno creato un blog "aggiuntivo" al loro sito istituzionale. Mi apre una soluzione assai sensata nei casi in cui, appunto, un sito funzionanate già esiste e si vuole incrementare la dinamicità. Era uno dei suggerimenti al seminario di Bologna, e fa piacere che abbia avuto seguito. In rpatica in questo caso il blog viene utilizzato proprio come blog, mentre nel caso in cui serva a creare ex-novo un semplice stio è solo il suo scheletro che viene usato, quasi strumentalizzato, allo scopo. In modo semplcie, facile ed efficace.

Dagli amici di Monza è venuto un quesito sulle opziooni di firma dei commenti:

" (...) lo so che si può commentare come "Anonimo" però ho visto che molti quando arrivano lì, e Google di default gli chiede la psw di Gmail si bloccano e non riescono ad andare avanti.

Ho proposto la seguente soluzione:

C'è la possibilità di mettere una spiegazione nella pagina/modulo dei commenti, per guidare gli utenti. Si fa così:

- entra in "personalizza" (le modifiche al blog)

- vai alla linguetta "impostazioni"
- clicca su "commenti"

- scorri in basso fino "messaggio del modulo dei commenti"

- immettici le istruzioni per faciltare gli utenti (appariranno sempre in alto a destra, in un riquadro della pagina commenti sotto alla dicitura "Lasci i tuoi commenti").

Il testo delle spiegazioni potrebbe essere per es.

"I commenti sono aperti a tutti. Chi non ha già una utenza Google può utilizzare l'opzione "anonimo" firmandosi nel testo , oppure l'opzione "nome/URL", che consente di immettere liberamente il proprio nome nell'apposito campetto.

Buona lettura dal Team Monzainbici-blog"
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Ed ecco la cosa illustrata sulle schermate (cliccare sulle figure qui sotto per ingrandirle).

La mia proposta realizzata sui "Ciclo-Polpi appare così:





Per implementerlo im modo analogo si fa così:



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Se servono altre spiegazioni fatevi vivi!

martedì 3 marzo 2009

guida per farsi un sito

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I partecipanti al seminario di Bologna hanno ricevuto dal Ciclopolpo fiorentino il messaggio che segue. Uno analogo è partito dalla Segreteria Organizzativa Fiab, rivolto alle associazioni locali ancora prive di un proprio sito web.

Cari ciclo-informatizzati d'Italia,
come accennato al seminario Fiab tenuto a Bologna lo scorso 25 ottobre 2008 è possibile utilizzare lo scheletro di un blog gratuito per creare e gestire in modo semplicissimo e rapido un sito per una associazione Fiab. Qualcosa si è mosso dal seminario di Bologna, ma meno di quanto pensavo. Così ho pensato di proporre un ulteriore piccolo aiuto:

Alle prime due associazioni che si fanno vive offro di guidare passo per passo la creazione del sito, ad impostarne i contenuti, a gestirlo per le prime fasi.

Interessante dovrebbero essere soprattutto quelle associazioni che per ora non hanno un sito proprio, oppure uno di vecchio stampo, troppo statico.

Una associazione senza sito è quasi come un idraulico senza telefono ...

Il supporto avverrà via email, e in alcuni giorni e orari prefissati anche telefonicamente.

Come traccia, e per trovare ispirazione, credo possa servire ridare un'occhiata al sito modello, piuttosto scherzoso, dei Ciclo-Polpi (http://www.ciclo-polpi.blogspot.com), che funge anche da prosecuzione del seminario di Bologna con:
  • i materiali usati (presentazione su email e sito, CMS, database Fiab)
  • alcune ulteriori "lezioni" (in parte ancora in costruzione, ma visibili)
  • la possibilità di inserire (fra i commenti) quesiti, proposte, idee etc

Attendo notizie da chi ha voglia di dotarsi di un nuovo sito web per far crescere la propria associazione.

Saluti

Valerio
aderente FIAB - www.firenzeinbici.net